Celebrare la singolarità quale fonte di incanto e di bellezza. Saper cogliere la grazia e la genialità con cui Antonio Vivaldi riuscì a esplorare nuove forme insolite e talvolta stravaganti, scaturite nel passaggio dal barocco all'età dei lumi. E' ciò che ha fatto Enrico Onofri, celebre violinista dal curriculum di tutto rispetto: di recente è stato nominato direttore principale dell'Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma, quindi direttore principale ospite della Haydn Philharmonie di Eisenstadt e, infine, direttore musicale dell'Academia Montis Regalis con cui ha affrontato l'incisione del CD 'Concerti particolari' interamente dedicato alle musiche del Prete rosso. Un lavoro caratterizzato da diverse singolarità, quali la scelta dei concerti, lo stile fresco ed elegante con cui sono stati eseguiti e le condizioni difficili in cui sono stati registrati, in un periodo post-lockdown critico e disagevole, ma che ha segnato un primo e sospirato ritorno alla vita.