Cinquantanni e più di attività compositiva, 28 opere che gli valsero il riconoscimento di massimo operista dell'Ottocento italiano (per non ricordare altri capolavori non operistici). Eppure Giuseppe Verdi compose pochissima musica da camera. Nell'ambiente milanese influenzato dalla dominazione austriaca conobbe il repertorio dei classici viennesi, in particolare il quartetto. I rapporti con l'aristocrazia e i contatti con l'ambiente teatrale lo indussero a occuparsi del teatro in musica. Tuttavia, con il diffondersi in Italia della musica strumentale d'oltralpe e la conseguente istituzione nella penisola di diverse Società del Quartetto, Verdi reagì scrivendo a Napoli, nel 1873, il Quartetto in mi minore per dimostrare che avrebbe potuto affrontare il 'nemico' con le sue stesse armi. La composizione fu eseguita per la prima volta in forma privata nel suo appartamento all’Albergo delle Crocelle. Solo nel dicembre del 1875 ebbe luogo la prima esecuzione pubblica al Conservatorio di Milano.
(Da una presentazione dell'Istituto Nazionale di Studi Verdiani)
In onda su Venice Classic Radio
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Quartetto in mi minore
Interpreti: I Virtuosi del Teatro alla Scala
In onda: Mercoledì 18 Febbraio 2015 - Ore 20:00
(L'orario può subire una variazione di qualche minuto)