Paul Taffanel è stato un compositore, flautista e direttore d'orchestra francese vissuto nella seconda metà dell'Ottocento. Scrisse il suo Quintette à vents in occasione di un concorso organizzato a Parigi nel 1876 dalla Société des compositeurs de musique. Il lavoro si confrontava con un buon numero di altri quintetti. Sottoposto a giudizio da una commissione autorevolissima, con la presenza di nomi illustri quali Ambroise Thomas, Léo Delibes e Théodore Dubois, il 20 maggio 1877 risultò, testualmente: 'Prix unique: médaille d’or de 300 francs décernée à Mr Paul Taffanel'. La vittoria al concorso procurò a Taffanel, oltre che l’ammirazione generale, anche l’attestazione di stima e i più sinceri complimenti del grande Dubois e la successiva pubblicazione a stampa per Leduc. Il Quintetto fu sentitamente dedicato al vecchio Maestro Henri Reber, che a sua volta aveva studiato composizione con Anton Reicha, il “padre” del quintetto per fiati. Nell'Angolo di Amadeus di questa sera ascolteremo il Quintetto per strumenti a fiato in sol minore Op.3 nell'interpretazione del Quintetto Papageno.

La puntata di questa sera si completerà con il delizioso duo per violino e pianoforte P062 di Ottorino Respighi. Le note ci saranno restituite dagli strumenti di Davide Alogna al violino e di Irene Veneziano al pianoforte. La serata sarà aperta, però, dal Concertino in si minore per contrabbasso e archi di Giovanni Bottesini. I Virtuosi del Teatro alla Scala, diretti da Ezio Rojatti, accompagneranno il contrabbassista Francesco Siragusa. Anche per oggi vi auguriamo un piacevole ascolto con il repertorio della Rivista Amadeus!