Il pianista Alessandro Deljavan interpreta i 'Grandes études pour les deux mains séparèes et réunies' Op.76 del compositore francese Charls-Valentin Alkan, vissuto a Parigi tra il 1813 e il 1888. E' autore di pagine tra le più difficili della letteratura pianistica e gli interpreti in grado di affrontarle sono davvero pochi. L'opera che ci propone Alessandro Deljavan è un colossale lavoro in tre movimenti, in cui gli aspetti melodici dei Notturni di Chopin si fondono con la tessitura strumentale di Liszt. Il primo étude, la Fantaisie per la sola mano sinistra, è caratterizzato da un tema colmo di serenità. La scrittura è complessa, con sequenze dense di accordi, grandi salti e melodie cantabili supportate da tremoli veloci ma leggeri. La prima esecuzione di questo pezzo, di cui si sia a conoscenza, è di Ferruccio Busoni nel 1908. Il secondo étude, Introduction, Variations et Finale per la sola mano destra, è simile al precedente sia per l'aspetto musicale che tecnico, ma ha una durata maggiore. Presenta rapide cadenze e piccoli fugati, alla maniera di Liszt, con alcune melodie incantevoli contrappuntate alla maniera di Schumann. Nell'ultimo étude, Mouvement semblable et perpetuel, le due mani si riuniscono sulla tastiera. Il movimento, in perfetto stile toccata, è un vortice furioso, intervallato da momenti di profonda emozione.

Venice Classic Radio, in collaborazione con il Centre de Musique Romantique Française, vi offre la possibilità di assistere gratuitamente a due concerti dedicati a C.V. Alkan nella splendida cornice del Palazzetto Bru Zane di Venezia. Ottenere i biglietti è semplicissimo: cliccare qui!